copertina di Ustica, Una Cosa Che Non Fa Ridere
2 luglio 2025, 21:15
@ Spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica

Ustica, Una Cosa Che Non Fa Ridere

di e con Niccolò Fettarappa | Attorno al Museo

La strage di Ustica è stato un evento secondo me rappresentabile come un grosso precipizio, in cui più percorsi e tracciati di vita si sono incontrati, tragicamente, per poi finire inghiottiti nel buio della storia. Per molti anni, di tutto questo si è parlato come di un mero “disastro”. Qualcosa di simile a un evento meteorologico avverso, una catastrofe, quasi come se di responsabilità umane non ce ne fossero. Ma oggi sappiamo che non è così. 

Thomas Hobbes parlava dello Stato come di un Leviatano, una grande macchina fatta di individui, ciascuno con la propria vita singolare. Questo grande corpo fatto di altri corpi a volte si ammala. E muore. Il 27 giugno del 1980 il Leviatano è caduto. 

Quel giorno, lo Stato è crollato. Come se fosse un sonnambulo, lo Stato ci è caduto addosso col peso di tanti incubi politici. È in momenti come quello, che le vite degli individui sono a repentaglio. Ci sono delle volte nella vita di ciascuno in cui la Storia, una storia più grande di noi, una trama fitta, complessa, che si dipana sopra le nostre teste, si intromette nelle microstorie delle persone. E allora, le biografie individuali vengono interrotte e investite dal traballante peso di un corpo più grande, più pesante. 

Ustica. Una cosa che non fa ridere è il tentativo di ricomporre questi frammenti di vita, alla luce di questo incidente, di questa roboante interferenza della Storia.

 

Dalle ore 19:30 LA MEMORIA A TAVOLA i piatti della solidarietà di Cucine Popolari Bologna in collaborazione con il Centro A. Montanari.

 


mercoledì 2 luglio 2025, ore 21:15

Spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica

Parco della Zucca – via di Saliceto 3/22, Bologna

Ingresso a offerta libera