copertina di San Francesco Estate: la musica e il teatro arrivano in una delle piazze più amate della città

San Francesco Estate: la musica e il teatro arrivano in una delle piazze più amate della città

Bologna Estate racconta #5 - Intervista a Marisa Villa ERT Emilia Romagna Teatro

Dal venerdì alla domenica, 6 weekend e 18 serate, tra commedia, cronaca nera e temi femminili, musica e teatro, nomi conosciuti ed emergenti, sono davvero tanti e articolati gli appuntamenti che animeranno l’estate di una delle zone più suggestive della città.
Dal 23 giugno al 30 luglio con un programma ricco e variegato, nato dalla collaborazione tra ERT / Teatro Nazionale e il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, piazza San Francesco si riconferma uno dei cuori pulsanti estivi della città. Da sempre punto di riferimento e incontro serale tra i giovani, anche quest’anno si fa viva e vibrante con una serie di spettacoli a ingresso gratuito e diventa un luogo di scambio, socialità e cultura.
Abbiamo incontrato Marisa Villa, referente ERT Emilia Romagna programmazione Piazza San Francesco, per farle qualche domanda.

Ritorna per la terza volta San Francesco Estate - musica e teatro in piazza, dopo il successo del 2022 in cui sono state registrate più di 5000 presenze. Com’è nata quest’idea col Comune di Bologna e cosa implica l’aver scelto piazza San Francesco tra le tante piazze bolognesi?

 

La collaborazione tra il Comune ed Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale per l’organizzazione di una rassegna estiva in Piazza San Francesco è nata nel 2021, sulla spinta della fortissima necessità sentita da tutti noi - istituzioni, operatori culturali, artiste, artisti e pubblico – di ritrovarci all’aperto, senza timori, insieme, dopo le chiusure della pandemia. L’intuizione del Comune di dedicare una parte della programmazione e dell’offerta culturale estiva al Teatro, che tanto aveva sofferto nei mesi precedenti, ha trovato nella splendida cornice di piazza San Francesco il luogo ideale. La piazza è un luogo vivo della nostra città, vera agorà abitata dall’intera comunità, luogo di incontro, di gioco dei bambini, di culto e preghiera, sede di diverse apprezzatissime attività, come il mercato dei fiori o il mercatino solidale nel chiostro della basilica. Quale luogo migliore, dunque, di una vera piazza di comunità per proporre e vivere insieme il teatro? 

 

Cosa significa offrire spettacoli dal vivo, uscire dal teatro, inteso come luogo chiuso, per andare in piazza e aver la possibilità di coinvolgere tutta la città?

 

Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, operoso laboratorio di confronto tra spettatori e creatori, caparbiamente fedele al suo ruolo di istituzione di pubblica rilevanza, si vuole e si pensa come un grande teatro sempre aperto. È in questo spirito che proponiamo la rassegna, come una prosecuzione della nostra stagione teatrale, che infatti nel periodo estivo, negli altri giorni della settimana, continua nel meraviglioso Chiostro dell’Arena del Sole. Proporre spettacoli dal vivo in piazza e a fruizione gratuita apre alla possibilità di un incontro con un pubblico più trasversale, in un contesto informale, che può offrire intrattenimento di qualità ma anche essere generatore di una fascinazione più profonda e quindi diventare preludio di una più ampia frequentazione dei contesti culturali cittadini.

 

Quali sono le scelte dietro la programmazione San Francesco Estate 2023 - musica e teatro in piazza tra nomi legati al territorio e nazionali?

 

L’idea della Direzione di ERT è stata, sin dal 2021, quella di selezionare nel panorama nazionale progetti di alta qualità artistica che potessero ben adattarsi al contesto estivo di piazza. Siamo quindi andati in cerca di spettacoli teatrali dalla forte componente musicale o di interazione con il pubblico, dando spazio a nomi noti come ad artiste ed artisti emergenti che già hanno saputo dare prova del loro talento. In condivisione con il Comune, si è inoltre deciso di dare spazio ad artiste e artisti bolognesi, scegliendo tra le moltissime proposte che il nostro territorio esprime, quelle che meglio potessero essere valorizzate dal contesto all’aperto.

 

A dispetto della sua facciata gaudente, Bologna possiede anche una forte connotazione noir: ci sono tanti capitoli della sua storia che parlano di crimini e assassini e altrettanti scrittori che li hanno raccontati o hanno ambientato le loro storie in questa città. La cronaca nera è una delle protagoniste della programmazione 2023. Può raccontarci qualcosa di più?

 

Una delle prime proposte arrivate e condivise con il Comune è stata la rassegna Bo-Noir, dedicata alla letteratura e alla cronaca nera, per la regia di Riccardo Marchesini. In questi quattro incontri vengono raccontati alcuni famosi episodi di cronaca nera attraverso le parole della letteratura, le immagini del cinema e la musica dal vivo. Scrittori, giornalisti, esperti e parenti delle vittime ripercorrono le vicende sul palco per non dimenticare e per provare a rispondere a domande ancora aperte. Abbiamo quindi pensato di continuare sul filo rosso del Noir e della cronaca, proponendo ai brillanti, intelligenti e divertentissimi ragazzi di NarrandoBO - che come dicono loro non è solo un evento d’intrattenimento, ma una nuova Factory di artisti bolognesi, dove la sperimentazione dei linguaggi dello spettacolo (dal teatro di narrazione alla stand-up comedy, passando per la performance e la slam poetry fino alla musica) si incontra con le tematiche della città - di esplorare questo tema. Ne è nato Dark Bologna, titolo preso in prestito dal loro amato Lucio Dalla, in cui ci accompagneranno nella notte bolognese, “tra jazz club e qualche faccia da Paz”, alla scoperta dell’animo più intimo della città. Nel solco degli episodi della nostra storia recente si inserisce lo spettacolo Enzo Tortora. Storia di un gentiluomo, del Gruppo Teatro Colli, per riflettere insieme su quanto accaduto e non dimenticare.

 

Piazza San Francesco si riconferma anche quest’anno un palco con una spiccata vocazione musicale. Cosa propone la vostra rassegna quest’anno?

 

Sì, come dicevamo la musica è certamente centrale nella rassegna, ma sempre integrata in modo più o meno preponderante con la componente teatrale. I Bandakadabra, ad esempio, che hanno aperto la rassegna il 23 giugno con Figurini, sono un gruppo di fiati e percussioni, ma i loro spettacoli hanno un travolgente spirito comico-teatrale. Il pubblico viene coinvolto direttamente e tutto si trasforma in altro: gli strumenti “suonano” ma possono trasformarsi in oggetti di scena e la musica non è solo da ascoltare ma anche da vedere. Debutta in piazza il 15 luglio il nuovo e atteso terzo album di As Madalenas, il più attivo duo di musica brasiliana in Italia, con le splendide voci di Cristina Renzetti e Tatiana Valle, questa volta anche in qualità di cantautrici. Il 21 luglio si balla e si ride con l’ensemble Greg & The Frigidaires, da un progetto di Claudio ‘Greg’ Gregori, del duo Lillo e Greg, e di Luca Mainardi. Sei straordinari musicisti che portano sul palco le vivaci e coinvolgenti sonorità della musica americana anni Cinquanta-Sessanta, alternando brani noti a composizioni originali e classici del genere riadattati, spesso scelti soprattutto per i testi piccanti e incisivi che vengono tradotti in italiano. Dopo il grandissimo successo dello scorso anno, il 27 luglio torna il travolgente Peppe Voltarelli, cantautore, scrittore e attore calabrese, riconosciuto e apprezzato in Italia e all’estero, che unisce il canto e la scrittura in dialetto calabrese per dare vita a uno spettacolo di musica e narrazione, nato a marzo 2023 in occasione della registrazione di alcuni brani inediti.

 

Tra i protagonisti teatrali di San Francesco Estate 2023 cosa ci suggerisce e perché?

 

Ve li suggerisco tutti! Come dicevamo, molte delle proposte teatrali hanno una forte componente musicale. È il caso di Roberta Lidia De Stefano, giovane, intensa, talentuosa attrice e cantante, che il 30 giugno, insieme a Massimo Betti alla chitarra, ci trasporta nel mondo del blues al femminile, da Janis Joplin a Bessie Smith, da Billie Holiday a Nina Simone, da Etta James a Dinah Washington, da Sarah Vaughan fino a Amy Winehouse, un racconto in parole e musica dedicato alle storie e ai suoni delle magnetiche e violente blueswomen di ieri e di oggi. In Apologia dell’avventura il noto scrittore e conduttore radiofonico Pietro Del Soldà, accompagnato dalle musiche dal vivo di Interiors, ci accompagna in un racconto che intreccia storia, filosofia, teatro, poesia e le vicende di numerosi personaggi che nella storia si sono lanciati verso l’ignoto mossi dal desiderio di scoperta, invitandoci a riscoprire la spinta all’avventura come esperienza decisiva per conoscere se stessi. Paolo Nori e i musicisti del Concerto a fiato l’Usignolo ci trasportano l’8 luglio nel mondo del liscio e non solo, mentre il 14 luglio Federico Taddia, accompagnato dai musicisti Marquica e Giovanni Ghioldi, ci porta tra le stelle ripercorrendo le tappe e i messaggi fondamentali della “vita rigorosa e spettinata della scienziata galattica Margherita Hack: uno spettacolo coinvolgente ed emozionante, adatto a un pubblico di tutte le età.

Il teatro trova poi spazio nelle proposte di artiste e artisti del territorio come Pietro Traldi, delle Sementerie Artistiche, che il 24 giugno propone una divertente e coinvolgente prova d’attore con Ol Baraba e altre storie, uno spettacolo tra stand up, commedia e affabulazione, che è anche un inno alla fantasia e al potere della creazione. Torna poi sul palco di San Francesco la compagnia del Teatro del Pratello, con una rivisitazione di Pinocchio, un progetto teatrale realizzato con i ragazzi in carico alla Giustizia Minorile, con studenti e cittadini, dedicato al tema del lavoro e all’equilibrio quotidiano tra il rispetto del dovere e il desiderio di svago. Chiudono la rassegna Tomax Teatro e Crexida, rispettivamente con Femmina, uno spettacolo sul femminile attraverso il tempo e lo spazio, tratto da storie vere e TZA / TZI / KI, un incontro tra cibo e teatro, una “degustazione teatrale”, un viaggio dentro noi stessi attraverso i sapori di ingredienti semplici o di pietanze esotiche che raccontano storie di paesi lontani. Vi aspettiamo!

 

Laura Bessega, per Bologna Estate (23.06.2023)