19 luglio 2021, 21:45
@ Arena Puccini

Miss Marx

di Susanna Nicchiarelli, Italia/2020, 107’ | Arena Puccini

Accadde domani
Miss Marx
di Susanna Nicchiarelli, Italia/2020, 107’
con Romola Garai, Patrick Kennedy, John Gordon Sinclair
David di Donatello 2021 per il miglior produttore, miglior costumista, miglior compositore
Incontro con Susanna Nicchiarelli


Brillante, colta, libera e appassionata, Eleanor è la figlia più piccola di Karl Marx: tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l'abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre.
 

“Opera quarta di un’autrice giunta a maturazione col precedente Nico, 1988, e che si confronta con un'altra storia vera, ma lontanissima. Eleanor Marx, figlia prediletta di Karl, militante socialista e femminista, traduttrice di “Casa di bambola” e “Madame Bovary”, alle prese con le contraddizioni emergenti in seno al movimento operaio. E soprattutto, con la scissione tra pubblico e privato. (…) Forte, in avanti coi tempi, Eleanor (…) è però anche condannata dal proprio tempo alla fragilità. Stupisce, rispetto agli altri registi visti al Lido e non solo, la sicurezza con cui Nicchiarelli governa il film: compatto, ben scritto, con bravissimi attori soprattutto britannici (il film è girato in inglese), con un nocciolo drammaturgico sviluppato in scelte di regia di grande intelligenza. Da un inizio quieto, Miss Marx prende quota sfiorando il mélo (che non viene mai preso di petto: la regista si ferma un passo indietro). La ricostruzione d'epoca è impeccabile, credibilissima, come i dialoghi, a tratti ispirati ai testi della stessa Marx. (…) si tratta di un film sorprendente, che riesce a rendere benissimo il senso di una biografia individuale, di un'epoca e del suo senso.”

Emiliano Morreale, “La Repubblica”

“Papà è stato appena seppellito. Il discorso funebre è stato semplice ma emozionante, pieno di fatti, di idee, di ideali, come sarebbe piaciuto a lui. Ora bisogna sistemare il suo studio, riordinare le sue carte con l'aiuto del fido amico Engels, finire la partita a scacchi lasciata in sospeso con la sua governante-segretaria. Per Eleanor Marx detta Tussy (1855-1898), ultima delle tre figlie di Karl e sua prediletta, inizia una nuova vita. Deve proseguire l'opera del padre, portare avanti le sue lotte e il suo pensiero. Anche se forse c'è dell' altro. Lo dicono quelle note rock nei titoli di testa. Lo confermano le domande inquiete del nipotino. O quello spettacolo di lanterne magiche che manda in visibilio i più piccoli, e non solo loro. Non tutto è come appare. Non tutto ciò che è reale è (stato) razionale nella vita dell' autore del "Capitale". Ecco perché, per quanto in costume, il sorprendente Miss Marx dialoga con il nostro presente. Senza per questo rileggere la figura di questa infaticabile militante, protofemminista, autrice a sua volta di scritti e pamphlet socialisti, con gli occhi di un'altra epoca. Sarebbe troppo facile. Mentre il film di Susanna Nicchiarelli si limita a far parlare i fatti e i protagonisti di un'esistenza così esemplare che ci si stupisce non abbia ispirato prima un film o un romanzo. E quindi via con una vita vissuta finalmente in prima persona, ma segnata da una progressiva, tumultuosa disillusione. (…) Le immagini d'archivio provenienti da epoche successive dettagliano la storia eterna dell'ingiustizia e dell'oppressione (non solo di genere), rendendo la signorina Marx ancora più vicina. Limpido, profondo, appassionante, mai compiaciuto.”

Fabio Ferzetti, “L’Espresso”