copertina di L'ultimo degli oblati
14 giugno 2023, 17:30
@ Biblioteca dell'Archiginnasio | Sala dello Stabat Mater

L'ultimo degli oblati

Presentazione del libro di Giovanni Perich e Pier Damiano Ori

Con la partecipazione di Maurizio Avanzolini, Daniele De Paz, Pier Damiano Ori, Gino Ruozzi.

Letture a cura di Cesare Imposimato, Legg’io-APS.

L'ultimo degli oblati. Un romanzo su Edgardo Mortara, il bambino rapito dalla Chiesa è la nuova edizione di La carrozza di San Pietro, un romanzo pubblicato nel 1983 da Pier Damiano Ori e Giovanni Perich.

L’ultimo degli oblati si basa su una vicenda realmente accaduta nei luoghi e negli anni indicati. I protagonisti sono tutti personaggi reali, ai quali gli autori hanno prestato a volte motivazioni, atteggiamenti, azioni di fantasia. Alcuni personaggi, sempre nello spirito di allora, sono frutto di totale invenzione. Gli avvenimenti che riguardano la storia di Bologna tra il 1858 e il 1870 sono autentici, anche se gli autori ne hanno manipolato la cronologia e arricchito l’intreccio.Nel 1859 scoppia a Bologna il primo scandalo dell’Italia risorgimentale: il piccolo Edgardo Mortara è stato rapito l’anno precedente da gendarmi pontifici e portato a Roma applicando, per l’ultima volta, un’antica usanza secondo la quale gli ebrei che avessero ricevuto il battesimo dovessero essere “oblati”, cioè educati dalla Chiesa. Si apre un processo giudiziario contro padre Feletti, indicato dalle indagini quale mandante del sequestro; ma sarà destinato più a confondere che a chiarire. Edgardo non tornerà mai dai suoi genitori, prenderà i voti e diverrà uno dei più celebri predicatori del suo tempo; ma nel suo animo la verità non riuscirà mai a farsi strada: qual è la sua vera fede? Quella ebraica della sua famiglia o la nuova, cristiana e cattolica? Così, sui due piani dei fatti e del sentimento, si dipana questo volume, una “cronaca narrativa” asciutta e insinuante.

L’incontro sarà preceduto alle ore 17 dalla visita guidata gratuita alla mostra Il ratto del fanciullo condotta dai curatori Maurizio Avanzolini e Marilena Buscarini.