copertina di L'ultima notte d'amore
13 agosto 2023, 21:30
@ Arena Puccini

L'ultima notte d'amore

(Italia/2023) di Andrea Di Stefano (120') | Arena Puccini 2023

L'ultima notte di Amore

Regia: Andrea Di Stefano

Interpreti: Pierfrancesco Favino, Linda Caridi, Antonio Gerardi, Francesco Di Leva, Emiliano Brioschi, Camilla Semino Favro

Origine e produzione: Italia / Marco Cohen, Marco Colombo, Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Fabio Lombardelli, Francesco Melzi d'Eril, Daniel Campos Pavoncelli, Indiana Production, MeMo Films, Adler Entertainment, Vision Distribution

Durata: 124’

Franco Amore per tutta la vita ha sempre cercato di essere una persona onesta, un poliziotto che in 35 anni di onorata carriera non ha mai sparato a un uomo. Queste sono infatti le parole che Franco ha scritto nel discorso che terrà all'indomani della sua ultima di notte in servizio. Ma quella notte sarà più lunga e difficile di quanto lui avrebbe mai potuto immaginare. E metterà in pericolo tutto ciò che conta per lui: il lavoro da servitore dello Stato, il grande amore per la moglie Viviana, l'amicizia con il collega Dino, la sua stessa vita.

“Milano dall’alto, di notte. Quattro minuti di ripresa della città, dal centro ai suoi confini e ritorno, piazza del Duomo e poi zona stazione Centrale, con la macchina da presa che chiude su un palazzo, un appartamento. Persone in un interno, persona in un esterno. Lui è Franco Amore, sbirro. Torna a casa quando compie gli anni alla vigilia del suo ultimo giorno di lavoro, 35 primavere di onorato servizio, e non è un modo di dire. Ma poche ore prima del gran finale, per il quale ha già scritto il discorso di addio, accetta col collega Dino un incarico da privatista, cosa che non potrebbe fare ma è una robetta semplice, un’ora di lavoro, portare due cinesi da qui a là, nessun rischio. E invece. Già l’inizio, realizzato da un operatore con cinepresa da un elicottero, no drone, su una Milano mutante e noir come non ci fosse un domani, pare un miracolo. Un film italiano che sembra Marchal, con le cose nostre (’ndranghetisti, carabinieri, la Chinatown di Paolo Sarpi dove i cinesi di prima generazione parlano italiano meglio dei milanesi) e un respiro inedito nelle scene d’azione, ottime. Mi inchino, sinceramente. Allo sguardo di Andrea Di Stefano, prima di tutto. Si capiva dalle sue precedenti regie (Escobar e The Informer) che avevamo un nome nuovo per la scuola dei duri, qui però la difficoltà della messa in scena (sparatoria allo svincolo di Carugate di notte e senza bloccare l’autostrada, per dire) ci fa scoprire soprattutto un ottimo regista. E mi inchino al cast. Favino e Gerardi perfetti, la moglie Linda Caridi sorprendente, la neolingua loro, dei cinesi, dei milanesi/calabresi, è quella della notte, implacabile. Bene, bravi. Ma soprattutto: bis.”

Mauro Gervasini, Film Tv