Gran Torino

Veterano della guerra di Corea, incupito, solitario e razzista, ha nella testa e nel cuore solamente il suo cane e una splendida Ford Gran Torino anno 1972. Intorno, gang di asiatici, messicani, neri ostacolano il suo volontario isolamento dal mondo. All’improvviso qualcosa di impercettibile darà una brusca virata alla sua visione del mondo, verso la solidarietà e l’accettazione del prossimo. Redenzione e catarsi ineluttabili. Gran Torino è un film immenso, che parla del nostro presente, dei giovani, degli anziani, della religione, del cibo motore della comunicazione, della solitudine, di una società diventata, senza ammortizzatori, multietnica, nella quale si può trovare, tra diversi, una vicinanza che tra uguali è smarrita. Clint Eastwood in forma come non mai.