11 settembre 2021, 17:30
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Gardens art electronica Bologna

Performance | Data tour d’Italie

Evento a cura di Sineglossa e Umanesimo Artificiale con la collaborazione di: Kilowatt, CRS4, Idee di VolumiValle Camonica, CNR – IRBIM

DATA TOUR D’ITALIE è una rete e un progetto su dati e ambiente che collega quattro località – montagna, città, isole e mare – e diversi partner per esplorare le connessioni tra i centri di ricerca dell’arte e della scienza.
Il Garden presenterà i risultati di quattro residenze artistiche, ognuna legata a specifiche tematiche ambientali: inquinamento dell’aria, scioglimento dei ghiacci, microplastiche marine, cambiamenti di pioggia e vento. Gli artisti lavoreranno per raccogliere, interpretare e visualizzare i dati derivanti dalle ultime ricerche condotte sul campo dagli scienziati. Sarà anche il lancio della prima rete italiana che mira a favorire le connessioni tra centri culturali e di ricerca per comprendere meglio le implicazioni delle sfide ambientali che stiamo affrontando.

Un suono in estinzione (NEUNAU)
Un suono in estinzione è un progetto di arte e scienza volto a monitorare le implicazioni del cambiamento climatico sui ghiacciai alpini attraverso un’esplorazione artistica.
Crolli improvvisi, apertura di crepacci: questi sono solo alcuni dei possibili fenomeni sonori che si verificano sui ghiacciai e che i cambiamenti climatici innescano più frequentemente. Si tratta di documenti preziosi, in quanto questi suoni sono la rappresentazione acustica dei sintomi del cambiamento in atto e uno strumento di monitoraggio che dà informazioni su quando e con quale frequenza si verificano questi fenomeni.
Attraverso l’installazione di dispositivi di registrazione personalizzati, seguiremo i cambiamenti dall’interno del ghiacciaio dell’Adamello durante tutte le stagioni.

Un millesimo di millimetro (Giovanni Muzio)
Un millesimo di millimetro ipotizza un futuro prossimo in cui le microplastiche sono così pervasive negli oceani da diventare parte dell’evoluzione dei microrganismi marini.
Database e molecole di microrganismi meiofaunali sono mescolati con database e molecole di plastica per generare microrganismi marini mai visti prima attraverso l’intelligenza artificiale.

ENTU (Emanuele Balia e Marcello Cualbu)
ENTU (“vento” in sardo) è un progetto di science art in cui ricercatori e artisti collaborano per restituire open data sotto forma di musica, immagini e parole, grazie all’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale, per offrire un ritorno altamente percettivo, visivo e sonoro dell’effetto che inquinamento e sviluppo, intesi come pressione antropica, hanno su vento, pioggia e ambiente.

MOSS (Marco Barotti)
L’elemento centrale della scultura sonora cinetica è una cupola ricoperta di muschio il cui movimento è guidato dalle letture delle concentrazioni di ossido di azoto in varie località del nostro pianeta. Il muschio è considerato un bioindicatore dell’inquinamento atmosferico e questo costituisce la prima collaborazione di Barotti con un organismo vivente. Nel corso del progetto, l’artista prevede di collaborare con esperti locali di muschio, scienziati ambientali e psicologi del muschio al fine di creare parenti lungo linee di connessione inventive.