FUORI!, ovvero dialogo sul fare esperienza di teatro nella città riaperta

Cosa ha significato per lз ragazzз andare in scena? E prima ancora, visualizzare attraverso un laboratorio il proprio punto di vista sul mondo, l’urgenza di ciò che si vuole dire o fare, il dialogo con un testo drammaturgico o la sua scrittura, l’utilità delle prove e la magia della prima, insomma tutto ciò che riguardala rappresentazione?
FUORI! non vuole essere una scuola o un’occasione di recitazione per neofiti, ma un atto politico di restituzione della città all’adolescenza, un atto di pubblica visibilità e un riconoscimento, dopo la clandestinità della pandemia. Ma sappiamo che le intenzionalità fanno i conti con le diverse percezioni, intrecciano le complessità delle vite individuali, scontano fatiche organizzative e contrattempi, così come scoperte impreviste nei suoi protagonisti.
Così sentiamo l’urgenza di capire che cosa ha significato questa esperienza nella prospettiva dellз ragazzз che hanno preso parte ai laboratori e agli spettacoli. E lo facciamo – ancora una volta – nello spazio pubblico di una piazza e con l’onestà di un dialogo. Perché immaginiamo che la piena comprensione dell’esperienza non sia un discorso da riferire ma da costruire, per composizione di voci, per confidenze di vissuti, paure e desideri, svelandoci cosa è stato davvero ciò che era stato prima solo immaginato con le migliori intenzioni. E ancora una volta, anche nello spazio di parola pubblica solitamente presidiato da adultз, proviamo a ribaltare la situazione, da adultз ci mettiamo in ascolto, prendiamo appunti, perché abbiamo bisogno di capire com’è il mondo alla rovescia.

Stefano Laffi

con lз ragazzз della città metropolitana di Bologna

bio

Stefano Laffi è sociologo, co-fondatore di Codici, cooperativa di ricerca e intervento. Ha insegnato sociologia urbana e metodologia della ricerca a Milano, e ha scritto per Feltrinelli, Gli Asini, Franco Angeli. Si è specializzato in progetti di partecipazione giovanile, di presa di parola delle comunità locali e di rigenerazione degli spazi pubblici coi cittadini. Ha collaborato a Futura, documentario di ascolto dei giovani di tutta Italia, presentato a Cannes 2021.