9 settembre 2021, 18:00
@ Pergolato delle Serre dei Giardini Margherita

Footprints

Narrazioni

Marco Barotti in dialogo con Marco Mancuso

Evento in collaborazione con Digicult all’interno del programma Ars Electronica Garden Bologna.

L’impatto delle tecnologie nelle nostre vite e sull’essere umano in generale è uno dei grandi temi di riflessione dell’arte contemporanea da un punto di vista sociale, politico e ambientale.
Nel corso degli ultimi trent’anni, una crescente consapevolezza ha caratterizzato il lavoro e la pratica di alcuni artisti e designer a livello internazionale: da un lato, che la ricerca scientifica corre parallela allo sviluppo tecnologico, dipingendo uno scenario produttivo interdisciplinare impossibile ormai da ignorare. Dall’altro, che le grandi tematiche sul rapporto tra essere umano e ambiente, sul ruolo dei nostri corpi “espansi” nel rapporto con il contesto circostante, sta diventando sempre più importante e sentito da una comunità ampia di creativi, progettisti, teorici e filosofi.
Le opere di Marco Barotti presentate quest’anno al festival Resilienze si collocano perfettamente in questo scenario: installazioni di arte pubblica e open data che pensano l’arte stessa oltre l’umano e che riflettono quell’idea di “tech ecosystem” che si colloca al centro della ricerca dell’artista italiano. Un ecosistema in cui essere umano, tecnologia, ricerca scientifica, natura, specie, oggetti e corpi sono alla ricerca di un nuovo equilibrio.
In questo incontro, Marco Barotti sarà in dialogo con il curatore e critico Marco Mancuso, da più un decennio impegnato in una assidua ricerca teorica e accademica sul rapporto tra arte, design, tecnologia e scienza e negli ultimi anni sull’impatto che questi elementi culturali stanno avendo sul corpo umano e il suo rapporto con il contesto circostante, inteso come unicum naturale, sociale e relazionale.

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