copertina di Cinema Ritrovato Kids | «Allegro ma non troppo: Bruno Bozzetto’s Animated Music»
26 giugno 2023, 21:00
@ Le Serre dei Giardini Margherita

Cinema Ritrovato Kids | «Allegro ma non troppo: Bruno Bozzetto’s Animated Music»

presentazione Libro + Film | Le Serre d’Estate

26 giugno ore 21

Il Cinema Ritrovato Kids – Evento speciale 

Presentazione del libro Allegro non troppo: Bruno Bozzetto’s Animated Music e a seguire proiezione del film Allegro non troppo (Italia, 1976, 73′) di Bruno Bozzetto 

IL LIBRO

Eric Rittatore dialoga con l’autore Marco Bellano.

Il professor Marco Bellano, fondatore e titolare del corso History of Animation all’Università degli Studi di Padova, ha ricostruito nel suo ultimo libro – che costituisce la prima monografia in inglese sull’argomento – il viaggio produttivo di questo amatissimo quanto emblematico lungometraggio, sulla base di un’originale ricerca sviluppata con il contributo dello stesso Bozzetto, comprensiva di un’analisi audiovisiva dell’opera, al fine di sottolineare la rilevanza internazionale dei lavori del grande animatore milanese fornendo al contempo una panoramica sul suo processo creativo.

IL FILM

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Los Angeles, che già nel 1991 aveva selezionato il corto Cavallette tra i suoi candidati all’Oscar, quest’anno tramite il proprio Museo ha ufficialmente eletto il lungometraggio di Bruno Bozzetto Allegro non Troppo (1976) tra le opere di maggiore significanza e rilievonell’ambito dello sviluppo dell’arte cinematografica.

 

Un film che vi farà vedere la musica e ascoltare i disegni; in una parola, un film pieno di Fantasia!

Le parole del mellifluo e «ignaro» presentatore, interpretato nel film da Maurizio Micheli, indicavano da subito la direzione: una ripresa imperturbabile, ma piena di ammirazione, del «concerto-lungometraggio» realizzato da Walt Disney nel 1940. L’ovvio cenno d’intesa a quel modello è alla radice di molte battute ironiche nel film. Tuttavia, Allegro non Troppo si allontana ben presto dalla mera parodia, per diventare piuttosto una vetrina per l’estetica multiforme dell’Animazione italiana dei tardi anni Settanta, oltre che un’arguta satira sociale e un potente ripensamento del rapporto musica-immagine al cinema.

In collaborazione con Cartùn.
Ingresso libero.