copertina di Before the Sea
18 maggio 2025, 18:30
@ Basilica di San Petronio

Before the Sea

Concerto per Ezio Bosso

Before the Sea
Concerto per Ezio Bosso
Anna Tifu
Buxus Consort Strings

Bologna – Basilica di San Petronio
domenica 18 maggio 2025, ore 18.30

Cinque anni fa, il 14 maggio 2020, scompariva a Bologna il Maestro Ezio Bosso, compositore di origine torinese che ha lavorato per dischiudere il mondo della musica classica a tutti, in nome di un’idea universale della musica come spazio d’incontro condiviso tra interpreti e pubblico.

Ogni anno, a partire dal 2022 il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, e Annamaria Gallizio, per anni assistente personale del Maestro, hanno promosso l’organizzazione di un concerto per orchestra nella basilica di San Petronio, dedicato a Ezio Bosso. Questa occasione speciale si ripeterà nuovamente, domenica 18 maggio alle ore 18.30, ancora una volta in San Petronio.

La serata, con Anna Tifu al violino solista insieme alla Buxus Consort Strings, sarà occasione per percorrere un programma speciale, che vuole celebrare una delle ispirazioni primarie del laboratorio compositivo di Ezio Bosso: quella che deriva dal rapporto con la natura e con i suoi elementi.

Spesso per Ezio Bosso è la natura ad aprire le strade della scrittura musicale: dal respiro dell’uomo e della terra nei Six Breaths alle voci degli alberi della Sinfonia n. 2, Under the Trees’ Voices, dalle albe e i temporali che attraversano Music for Weather Elements, alla maestosità del mare che incontriamo nelle Seasongs e nella Sinfonia n. 1, Oceans.

Ezio Bosso si confronta continuamente con la natura perché probabilmente rappresenta un elemento di vitalità pura, dalla quale attingere a pieno quella dinamica che vuole fare propria per la sua musica. In essa sembra trovare tutte le sfumature musicali che gli servono, dal pianissimo al fortissimo, dal silenzio all’infuriare degli elementi.

Ad aprire e chiudere il concerto dunque tre brani, da tre differenti progetti musicali, trascritti per strumento solista e orchestra d’archi (rispettivamente il ciclo delle SeasongsVia di mille e una cometa e Music for Weather Elements), che attraverso la straordinaria energia interpretativa di Anna Tifu al violino solista e di Relja Lukic al violoncello solista, ci trasporteranno nel pieno dell’ispirazione che nasce dal contatto della scrittura di Ezio Bosso con l’elemento naturale.

Nel repertorio classico l’esempio certamente più conosciuto quando si parla di ispirazione musicale legata alla natura è quello delle Quattro Stagioni di Vivaldi. In questo concerto proveremo ad entrare in contatto con l’ispirazione vivaldiana in una modalità nuova, ovvero attraverso la mediazione di Max Richter e le sue Four Seasons Recomposed. Richter rappresenta un ulteriore e fulgido esempio di come il contemporaneo si possa confrontare con la tradizione riscrivendola, consentendoci così di metterci in relazione con essa in modo del tutto nuovo.

«Le Quattro stagioni sono una di quelle piéce musicali onnipresenti – spiega Richter – e come nessun’altra fanno parte del nostro paesaggio musicale». Tuttavia il compositore inglese si è reso conto di come per molti, egli incluso, le stagioni vivaldiane abbiano cessato da tempo di essere qualcosa di bello e siano divenute una piéce of muzak, una sorta di canzonetta commerciale d’accompagnamento: “Le ascolti al supermercato regolarmente, ti ci imbatti nelle pubblicità o come musichetta di sottofondo quando attendi al telefono. Lentamente cominci a rimuoverle”.

Per questo Richter nelle sue Four Seasons ha smontato, nota per nota, i materiali musicali di cui sono composte le Quattro stagioni vivaldiane e li ha ricomposti per consentire all’ascoltatore una lettura nuova. Nella sua riscrittura Richter tiene presente naturalmente la preconoscenza di una musica tanto famosa da parte di chi ascolta e di chi esegue: anzi utilizza questa preconoscenza per potersi permettere la sovrapposizione di un differente layer interpretativo sull’originale, una sorta di contrappunto di senso che entra in conflitto e richiama continuamente la partitura vivaldiana. A rendere ancora più interessante questo esperimento compositivo si aggiunge infine la lontana famigliarità tra la regolarità dei pattern compositivi vivaldiani e il filone del post-minimalismo, che attraversa la musica di Richter.


Il concerto è realizzato grazie all’Arcidiocesi di Bologna, con il contributo di Fondazione Carisbo, e con la collaborazione del Comune di Bologna e EMERGENCY.

L’evento costituisce inoltre un’anteprima della quinta edizione del Buxus Consort Festival, appuntamento musicale dedicato a Ezio Bosso che ha luogo ogni anno a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, intorno al 13 settembre. La quinta edizione del festival sarà particolarmente ricca di appuntamenti e vedrà una serie di tappe di avvicinamento alle giornate di Gualtieri, che toccheranno luoghi significativi del territorio emiliano in connessione con la parabola musicale del Maestro Bosso.


Per EMERGENCY

L’ingresso sarà libero e aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. In sostituzione del biglietto d’ingresso tuttavia verrà istituito un biglietto responsabile a favore di EMERGENCY che verrà interamente destinato alla raccolta attiva per le vittime di guerra a Gaza, in Ucraina e Sudan. L’idea del biglietto responsabile nasce dallo stesso Maestro Ezio Bosso, che ha sempre sostenuto la necessità di prevedere il pagamento di un titolo di ingresso, e al tempo stesso ha sempre sostenuto la necessità che ognuno potesse partecipare ai concerti e agli eventi culturali indipendentemente dalle proprie condizioni economiche. Di qui aveva maturato l’idea di un biglietto il cui importo viene scelto direttamente dallo spettatore in fase di acquisto in relazione alle proprie possibilità. Nel caso del concerto in San Petronio a Bologna il biglietto responsabile si tradurrà nella possibilità di effettuare una donazione a EMERGENCY all’ingresso della Basilica. La scelta di devolvere il ricavato della manifestazione a EMERGENCY deriva dal rapporto che il Maestro Bosso aveva con il suo fondatore, Gino Strada. Ezio Bosso nel 2019 aveva invitato Gino Strada a partecipare alla trasmissione Che storia è la musica, andata in onda su Rai 3 con un successo senza precedenti per un evento televisivo dedicato alla musica classica, e in quell’occasione avevano parlato di pace sullo sfondo della Settima Sinfonia di Beethoven.


PROGRAMMA

Ezio Bosso
Before the Sea, Seasong n. 1
The Nights (Le notti)
African Night, Minuetto malinconico

Max Richter
The Four Seasons Recomposed
Spring 1
Spring 2
Spring 3
Summer 1
Summer 2
Summer 3
Autumn 1
Autumn 2
Autumn 3
Winter 1
Winter 2
Winter 3

Ezio Bosso
Clouds

VIOLINO SOLISTA

violino solista Anna Tifu

BUXUS CONSORT STRINGS

violini primi Edoardo De Angelis*, Elisa Papandrea, Grazia Serradimigni, Iku Uejima, Enrico Catale
violini secondi Pierantonio Cazzulani*, Daniele Richiedei, Chiara Spagnolo, Carlotta Arata
viole Francesca Turcato*, Jessica Orlandi, Valentina Giangaspero, Claudia Chelli
violoncelli Relja Lukic*, Paolo Perucchetti, Eugenio Catale
contrabbassi Salvatore La Mantia*, Pierluca Cilli
clavicembalo Francesco Monica
arpa Alice Belardini
* prime parti soliste


MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’ingresso è libero e aperto a tutti coloro che vogliono partecipare. In sostituzione del biglietto d’ingresso è stato istituito un “biglietto responsabile” a favore di EMERGENCY: il biglietto responsabile si traduce nella possibilità di effettuare una donazione a EMERGENCY all’ingresso della Basilica.
Non si raccolgono prenotazioni.


FOTOGRAFIE

© Daniele Franchi
Concerto per Ezio Bosso
Bologna, Basilica di San Petronio, 2024

© Lorenzo Benelli
Buxus Consort Festival
Gualtieri, IV edizione 2024