
230mila spettatori per il cinema in Piazza Maggiore a Bologna
Sotto le stelle del cinema segna il dato più alto degli ultimi anni con una media di 4.100 spettatori a serata
Un cartellone pieno di ospiti stellari ed eventi come i cine-concerti La febbre dell’oro e Il Gattopardo. Vincente l’esperimento delle proiezioni pomeridiane al Modernissimo: oltre 200 spettatori a proiezione e molti sold out.
Il cartellone di 56 serate si chiude mercoledì 13 agosto con Il partigiano Johnny di Guido Chiesa
230mila spettatori per il cinema in Piazza Maggiore a Bologna: la conferma del successo di un pubblico italiano e internazionale che vede nella manifestazione estiva della Cineteca di Bologna un tratto identitario della città stessa.
56 serate (alcune delle quali contrastate dalle bizze della pioggia) con una media di 4.100 spettatori ciascuna, la più alta registrata negli ultimi anni: il cartellone di Sotto le stelle del cinema è stato inaugurato lo scorso 16 giugno con una serata in omaggio a Luigi Comencini e si chiuderà mercoledì 13 agosto con l’ultimo titolo della rassegna dedicata ai cult degli anni Duemila, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa.
E come da tradizione, giovedì 14 agosto c’è la Filuzzi in Piazza!, una festa popolare a cura del Movimento per il rilancio della Filuzzi a Bologna e in Città metropolitana, sostenuta quest’anno da Legacoop.
Anche quest’anno Sotto le stelle del cinema ha intrecciato il proprio percorso con quello del festival Il Cinema Ritrovato: le serate dal 16 giugno al 6 luglio, si sono infatti svolte sotto l’egida della 39ª edizione di un festival che ha visto ancora una volta accorrere in città professionisti, studiosi, cinefili e appassionati da oltre 70 Paesi nel mondo.
Ma è stato anche l’anno in cui Sotto le stelle del cinema ha trovato per la prima volta il suo specchio nel Cinema Modernissimo, con un cartellone pomeridiano quotidiano a complemento di quello serale in Piazza Maggiore: le proiezioni pomeridiane al Modernissimo dal 30 giugno al 4 luglio (senza considerare quindi il tutto esaurito continuo della sala nei giorni del Cinema Ritrovato) ha raccolto 7mila spettatori con una media di oltre 200 spettatori a proiezione e diversi sold out.
Un esperimento di dialogo tra proiezioni in Piazza Maggiore e proiezioni in sala che va al di là del preziosissimo rifugio che il Modernissimo offre nelle serate di maltempo (come è stato in occasione di Lubo di Giorgio Diritti e del documentario Pilastro di Roberto Beani che ha avuto due repliche data la grande richiesta del pubblico rimasto fuori).
Sotto le stelle del cinema ha attraversato ancora una volta tutta la storia del cinema, facendo risplendere sul grande schermo di Piazza Maggiore capolavori dall’epoca muta come La febbre dell’oro di Charlie Chaplin, di cui abbiamo celebrato il centenario con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna ad accompagnare il capolavoro del 1925; altro cine concerto indimenticabile è stato quello con Il Gattopardo di Luchino Visconti e le musiche di Nino Rota, eseguite dal vivo dall’Orchestra Senzaspine.
Difficile mettere in fila le serate più partecipate: sicuramente quella inaugurale del Cinema Ritrovato, con Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg (in una copia 70mm millimetri proiettata per la prima volta), quella di Brazil di Terry Gilliam e di Qualcuno volò sul nido del cuculo, pietra miliare che in questo 2025 compie 50 anni, firmata da Miloš Forman e affidata al volto indimenticabile di Jack Nicholson.
E come dimenticare i bagni di folla per Carlo Verdone e Wes Anderson.
E parlando appunto degli ospiti, ricordiamo i principali: Coline Serreau, autrice francese a cui Il Cinema Ritrovato ha dedicato un’intera sezione, che ha presentato il suo Tre uomini e una culla, realizzato nel 1985 e oggetto, due anni più tardi, del celebre remake americano Tre scapoli e un bebè; Terry Gilliam con il suo cult Brazil, nel 40° anniversario della sua realizzazione; Jonathan Glazer, con La zona di interesse; Brady Corbet con L’infanzia di un capo; Asghar Farhadi con Una separazione; Jim Jarmusch con Solo gli amanti sopravvivono; Joshua Oppenheimer con The Look of Silence; Matteo Garrone con Io capitano; Carlo Verdone con il restauro del suo esordio Un sacco bello; Andrew Davis con il suo film del 1993 Il fuggitivo, interpretato da Harrison Ford; Alice Rohrwacher con La chimera; Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman con il loro Vittoria, prodotto da Nanni Moretti; Wes Anderson, protagonista due giorni, sia al Modernissimo sia in Piazza Maggiore, presentando i suoi film La trama fenicia, L’isola dei cani, Grand Budapest Hotel e il classico indiano Nights and Days di Sayajit Ray.
Ma il cinema a Bologna non si ferma e, dal 19 agosto al 7 settembre, Sotto le stelle del cinema passa il testimone a SI GIRA!, che per il quarto anno consecutivo raggiungerà con i suoi cartelloni cinematografici le piazze di quartiere fuori porta: prima a Borgo Reno, poi a Savena e infine a Porto Saragozza. Un’iniziativa gratuita e itinerante, promossa dal Comune di Bologna con la curatela dalla Cineteca di Bologna, nell’ambito di Bologna Estate 2025.
Sotto le stelle del Cinema è promosso dalla Cineteca di Bologna e dal Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate 2025, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura.
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