Inaugurazione dei Giardini Margherita
“Una folla immensa di popolo” si raduna per l'inaugurazione del parco pubblico, costruito sull’area chiamata Beni Bassi del Conte Tattini, situata tra porta Castiglione e porta Santo Stefano.
E’ opera di Emanuele Bertone di Sambuy, nobile piemontese, esperto cultore di architettura di giardini pubblici e già progettista del Parco del Valentino a Torino.
Il giardino, che prende modello da quelli parigini - soprattutto il Parc Monceau e il Bois de Boulogne - sarà intitolato nel 1888 "Passeggio Regina Margherita", in onore della giovane consorte del re Umberto I.
L'aristocrazia e la buona borghesia bolognese lo frequenteranno per le passeggiate in carrozza e per le feste e i balli nell'elegante chalet.
Il popolo, invece, accorrerà soprattutto per le gite in barca sul laghetto, alimentato dal canale di Savena, e per i concerti della banda municipale.
- Le panchine attorno ai pini risalgono al secondo dopoguerra
- Il laghetto in inverno
- Le serre
- Il laghetto
- Il laghetto e la scogliera di gesso
- arch. E. Collamarini - Giardini Margherita (BO)
- progettista dei Giardini Margherita (BO)