May 10, 1936, 12:00 AM

Scudetto al Bologna FC. Inizia un periodo d'oro

Con la conquista del campionato 1935-36 inizia per il Bologna calcio un periodo d'oro, che porterà altri tre scudetti (nel 1937, 1939, 1941) e la vittoria nel Trofeo dell'Esposizione di Parigi nel 1937. Si dice che il Bologna è “lo squadrone che tremare il mondo fa”.

In questi anni, sotto la presidenza dell'imprenditore reggiano Renato Dall'Ara, si affermano giocatori come Eraldo Monzeglio (1906-1981), Michele Andreolo (1912-1981), Dino Fiorini (1915-1944), Carlo Reguzzoni (1908-1996), Rafael (Faele) Sansone (1910-1994).

Vanno verso il culmine della loro carriera fuoriclasse come il portiere Mario Gianni (1902-1967), detto “Gatto magico”, il terzino Felice Gasperi e il centravanti “Anzlen” (Angiolino) Schiavio (1905-1990).

Altri campioni diventano beniamini del pubblico bolognese, come l'uruguaiano Ettore Puricelli (1916-2001), detto "testina d'oro" o la mezzala Amedeo Biavati (1915-1979), l'inventore del "passo doppio", un movimento che consente di sbilanciare gli avversari.

Dal febbraio 1935 la squadra bolognese è guidata dal tecnico ungherese Arpad Weisz, succeduto al connazionale Kovacs.