
Una rassegna per ripensare il co-abitare e le relazioni nello spazi ourbano
- incontri
- Bologna Estate
Closer è la rassegna ideata e curata da Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi, co-direttori artistici di Adiacenze, dedicata all’indagine sulle relazioni contemporanee attraverso i linguaggi dell’arte.
Dopo una prima edizione ispirata al 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, la seconda edizione, CLOSER – Becoming the City si sviluppa attorno al concetto di spazio urbano come luogo di relazione, a partire dalla ricorrenza dei 100 anni dalla progettazione del Pavillon de l’Esprit Nouveau di Le Corbusier.
Progettato nel 1925 per l’Exposition Internationale des Arts Décoratifs di Parigi, il Padiglione fu concepito da Le Corbusier non solo come modello abitativo, ma come spazio espositivo in cui presentare la propria visione urbanistica, tra cui il celebre Plan Voisin per Parigi.
La sua ricostruzione a Bologna nel 1977 non ha solo restituito al pubblico un’opera emblematica del permesso modernista, ma incarna pienamente una nuova idea di abitare e di vivere la città, dove l’architettura si pone al servizio della collettività.
In questa prospettiva, CLOSER riattiva il Padiglione in quanto spazio aperto e attraversabile, ponendolo in dialogo culturale e sociale con il presente.
Attraverso una programmazione articolata nei mesi di maggio, giugno e luglio, la rassegna si interroga su come l’arte possa inserirsi nei processi di trasformazione urbana e su come questi influenzino il nostro modo di vivere lo spazio pubblico, il territorio e le relazioni sociali.
Il Padiglione si trasforma, così, in un osservatorio sul territorio urbano che lo circonda, interrogando le dinamiche sociali, spaziali e culturali della città di Bologna, ed esplorando le relazioni fra centro e margine, luoghi consolidati e zone in trasformazione.
Attraverso format laboratoriali, performance, screening, incontri discorsivi e progetti espositivi, CLOSER - Becoming the city coinvolge artisti, studiosi e attori culturali locali, nazionali e internazionali, creando un contenitore di esperienze in grado di mettere in dialogo arte, architettura, urbanistica e società.
Il progetto è promosso da Adiacenze, spazio indipendente nato a Bologna nel 2010, attivo nella promozione dell’arte contemporanea con particolare attenzione alla ricerca interdisciplinare e partecipativa, connettendo artisti, territori e comunità.
Sito web di riferimento: www.adiacenze.it