copertina di I tre moschettieri – Milady
26 agosto 2024, 21:30
@ Arena Puccini

I tre moschettieri – Milady

(Les Trois Mousquetaires: Milady, Francia-Germania/2023) di Martin Bourboulon (115')

Francia 1627. Il giovane D'Artagnan è alla ricerca dell'amata Constance, scomparsa dopo un fallito attentato a Luigi XIII. Crede di poterla liberare ma nella cella trova la misteriosa Milady. La donna è al servizio del cardinale Richelieu e viene ricercata sia dai cattolici che dai protestanti i quali si confrontano a La Rochelle che rischia di diventare il luogo in cui si aprirà una nuova guerra di religione. Nel frattempo Athos deve lasciare il figlio per tornare a combattere e Aramis deve risolvere un problema della sorella che si trova in convento.

  • César 2024 a Stéphane Taillasson per la miglior scenografia.

“I Tre Moschettieri - Milady  è un film più di azione, in cui i nostri eroi sono immersi in una guerra e nell’impegno di proteggere il loro re, sempre più complesso da onorare, ma è anche un film in cui non mancano pennellate di commedia, affidate soprattutto ai due Aramis e Porthos, alle prese con una questione di famiglia che rappresenta una boccata d’ossigeno tra combattimenti, complotti, intrighi e assassinii. Al contrario, Athos e D’Artagnan in questo film sprofondano, al passo con la corte di Francia, nelle loro ossessioni e  nelle loro vicende personali. E sono proprio queste a strutturare e dare sostanza al film.
Su tutti, come detto, svetta la figura luciferina della dama, spia, letale assassina, spietato braccio armato di chi la ingaggia per mantenere il potere, ma anche anima inquieta capace di vedere chiaramente la propria condizione di dannata in un inferno senza fine di intrighi e complotti. Non c’è pietà in lei e quindi non c’è pietà per lei, né nella storia né agli occhi degli spettatori che si trovano davanti un’antieroina spregiudicata, senza indugi e senza sfumature. Anche nel momento in cui Milady sembra abbassare le sue difese, davanti a un’anima ingenua che ha pietà di lei, si scoprirà infatti che sta solo andando avanti per la sua strada, come sempre inesorabilmente.
Un adattamento dal gusto contemporaneo che non deluderà di certo gli appassionati di questa storia senza tempo.”

Valentina Di Nino, Today