3 settembre 2020, 20:00
@ Casa del Custode del Parco di Villa Ghigi

Yaron Daggi (Un bambino della savana)

L'eco della prima collina

ore 20,00 YARON DAGGI   (Un bambino della savana)
Una fiaba africana di e con: IDE MAMAN

“Questa fiaba è una storia vera che racconta un frammento della mia vita nella savana quando ero appena un ragazzo  e gli animali sono diventati  i miei vicini di casa.” Con una metafora carica di poesia e di ironia  Ide Maman mette in scena il tortuoso percorso che dobbiamo affrontare per giungere ad un ragionevole ed amorevole accordo che ci dia la chance di convivere pacificamente sulla stessa terra.


“Ho voluto scrivere questa storia come se fosse un racconto per bambini, cioè una fiaba per raccontare la mia storia,  l’esperienza che ho dovuto vivere nella savana,  tra gli animali coi quali alla fine ho dovuto condividere la stessa terra.  All’inizio però non ero del tutto consapevole che attorno a me la savana era popolata da tutti questi animali,  quando una notte mentre dormivo davanti al fuoco ho sentito una scimmia che urlava da lontano.  Mi sono reso conto che accanto a  me esisteva un mondo, quello degli animali e il primo impulso è stato quello di cacciarli via. Di tenerli lontano da me. Volevo proprio scacciarli. Non ho potuto farlo perché alla fine la terra della savana è  nostra, di tutti. Per questo ho convissuto pacificamente con loro, anzi  loro mi hanno mandato Dio perché questo è il loro territorio, e sono loro ad avermi accolto.  Questo gesto di accoglienza su un territorio che non è il tuo è fondamentale ed  è educativo per noi esseri umani”

IDE MAMAN è nato in Niger, a Zinder, nel 1983. Da molti anni vive in Italia a Bolzano.  Come drammaturgo e attore ha messo in scena vari spettacoli tra cui: “La terra del leone”, “Le stelle non ti abbandonano” e “La voce del vento”. Come musicista e cantante ha preso parte ai progetti “Black Afrique Fluxus” presntato al Festival Gonzaga di Mantova e al Conservatorio di Milano e “GUPW” presentato al Festival delle resistenze  di Bolzano. Con la motra fotografica “Sui miei passi” partecipa al Festival della letteratura di Mantova. Produce e dirige film indipendenti. L’ultimo lavoro cinematografico, frutto di un viaggio in Niger dal titolo “I poveri dimenticano” è attualmente in concorso al MIFF (Film Festival Internazionale Milano). Per la casa Editrice Corraini ha pubblicato il testo “Zinder”.


Gli spettacoli sono tutti gratuiti. È obbligatorio sottoscrivere la tessera dell’associazione. Costa 5 euro e dura fino alla fine della stagione.

La Casa del Custode è punto di ristoro pertanto è importante specificare se si prenota per l'evento o per la cena.

PER PRENOTARE : casadelcustodevillaghigi@gmail.com / 366.1940671 

È situato davanti alla Villa Ghigi all'interno dell' omonimo parco e si raggiunge esclusivamente a piedi.
Parcheggio consigliato : Gaibola