4 agosto 2019, 21:00
@ Ai 300 scalini

Rubbish Rabbit

spettacolo | Estate ai 300 scalini 2019

RUBBISH RABBIT
I clown più odiati dalle mamme italiane
Spettacolo del Tony Clifton Circus

“Abbiamo vissuto per anni facendo ridere le persone e ci è sempre sembrato il lavoro più bello che potessimo fare... Noi ci divertivamo, le persone che ci incontravano si divertivano e per di più eravamo pagati. Poi abbiamo cominciato a non divertirci più, essere clown è diventato mestiere, un lavoro come un altro ed è stato inevitabile chiederci... “perché continuiamo?”. La nostra frustrazione è aumentata nel vedere che per gli altri, il pubblico, gli organizzatori, i colleghi... andava tutto bene! Tutto bene... i vecchi trucchi, le vecchie magie, le vecchie battute, le routine ripetute migliaia di volte... E poi, è assurdo chiedere ad un clown sicurezza... Un clown non è un orsacchiotto di peluche, un clown è un pazzo, un diverso, un libero. Questo può regalare, o meglio vendere, pazzia, diversità, libertà. Così cerchiamo di essere in Rubbish Rabbit pazzi, diversi, liberi”.

Nato nel 2001 il Tony Clifton Circus vuole essere un’insegna luminosa, con lampadine colorate e ad intermittenza, utile a segnalare la presenza di qualcosa di inatteso. Il progetto Tony Clifton Circus nasce da una causa scatenante, l’incontro con Anthony Jerome Clifton, un artista più o meno sconosciuto, italoamericano, la cui estetica può ridursi a quattro parole “la vita è strana”. La formazione di questo “Circo dell’anomalia” è responsabilità di Nicola Danesi de Luca e Iacopo Fulgi.
Trovare una poetica, una linea di ricerca costante al lavoro del Tony Clifton Circus non è facile; quello che cerca di mettere in scena è la stranezza, l’anomalia; ama far ridere ma ancor più ama far strozzare la risata in gola allo spettatore. I clown del Tony Clifton Circus vogliono essere riconosciuti ed apprezzati ma pensano che la strada migliore per farlo sia non essere accomodanti, non assecondare le voglie del pubblico ma piuttosto portare davanti agli spettatori qualcosa che sia imbarazzante più che divertente.


Ingresso: 10 euro

In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi