23 settembre 2019, 19:00
@ Piazza Verdi

Il ritorno della natura spontanea nelle città: un’occasione di rigenerazione urbana dal basso

conferenza

Interverranno: Diego Profili e Maria Castiglioni (Cittadini per Piazza d’Armi, Milano); – Sabrina Baldacci (Forum del Parco delle Energie Ex SNIA, Roma); – Paolo Degli Antoni (Comitato ex Fiat Belfiore-Marcello, Firenze); – Simone Rossi (Comitato per Muzzano, Monteveglio (BO); – Mariangela Corrado e Fausto Bonafede (Area ex caserma Gamberini, Ozzano (BO); – Vittorio De Vitis (Foresta urbana, Lecce); – Giancarlo Ghigi (Poveglia per tutti, Venezia); – Claudio Santini e Paolo Petazzoni (oasi La Piantata, Modena). Modera l’incontro Giovanni Trentanovi (bosco dei Prati di Caprara, Bologna)

A cura di: Comitato rigenerazione no speculazione

Le aree verdi urbane offrono sempre più una nuova prospettiva ecologica e socio-economica del modo di intendere la propria vita, in risposta ai cambiamenti che hanno caratterizzato e condizionano, in modo qualche volta contrastante, la sensibilità delle nostre comunità, come la dismissione di zone industriali, militari o infrastrutturali. I boschi spontanei e gli altri ecosistemi che si formano spontaneamente nelle aree urbane abbandonate danno un contributo, in termini di biodiversità e servizi per la società, che completa quanto già fornito dai parchi urbani “convenzionali” e dalle greenways, soprattutto in anni drammatici riguardo agli effetti dei cambiamenti climatici. La natura non convenzionale – urban wilderness – assume forme e dimensioni variabili e porta con sé una moltitudine di servizi ecosistemici (mitigazione effetti cambiamento climatico, miglioramento qualità dell’aria, biodiversità, cibo, occasione di svago e didattica, ecc..). Essa rappresenta una nuova risorsa che contribuisce ad una maggiore sostenibilità dell’ambiente urbano, conferendo nuove funzioni e servizi ad aree che, ad un occhio distratto, possono sembrare abbandonate e degradate. In tale contesto il cittadino diventa il protagonista principale della rigenerazione della città in cui vive, mostrando la ferma volontà di riappropriarsi di spazi della città per restituirli in una nuova veste, a disposizione della comunità. Non è un caso che i movimenti internazionali a difesa dell’ambiente e di sensibilizzazione riguardo ai drammatici effetti del cambiamento climatico partano dalla consapevolezza che senza l’apporto e la spinta delle comunità consapevoli il nostro futuro su questo pianeta sarà fortemente in bilico. A livello locale il governo delle città non può fare a meno del confronto con il cittadino e con i comitati che esigono un ambiente maggiormente vivibile e verde.

Ecco quindi che questo incontro/dibattito vuole essere una occasione per fare incontrare comitati di cittadini e associazioni apolitiche che stanno svolgendo un importantissimo ruolo a presidio, difesa e valorizzazione dei nuovi ecosistemi urbani in molte città d’ Italia.