1 agosto 2018, 20:00
@ Sostegno del Battiferro

Lo spuntino elegante. Storia e tradizione della Mortadella a Bologna | visita al Museo

a seguire: Il primo canale non si scorda mai, con la zdàura Onorina Pirazzoli e il Comitato Salviamo il Navile

Doppio appuntamento: visita al Museo del Patrimonio Industriale e , a seguire, spettacolo al Battiferro.

ore 20 | Lo spuntino elegante. Storia e tradizione della Mortadella a Bologna
visita al Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123)
Sin dal XVI secolo a Bologna si produceva un insaccato di carni suine macinate, cotte lentamente per garantirne un gusto particolare e una prolungata conservazione. Era la mortadella il cui nome deriva dall'espressione latina murtatum farcimen che indicava un alimento ottenuto da carni suine farcite con bacche di mirto. Si trattava di un prodotto di lusso che nel Seicento costava nove volte più del pane, tre volte e mezzo più del prosciutto, due volte e mezzo più dell'olio. Il potere politico ne imponeva la lavorazione solo all'interno delle mura cittadine per trarne cespiti tributari, controllarne le fasi di produzione e la qualità. La mortadella veniva prodotta dai “salaroli”, artigiani della lavorazione delle “carni porcine salate” che nel 1788 dirigevano 67 botteghe specializzate. Nel corso dell'Ottocento le nuove dinamiche industriali impongono anche a questo prodotto la meccanizzazione della sua lavorazione; in particolare l'impacchettamento e la conservazione in scatole di latta permettono la sua esportazione sul mercato internazionale, rendendo la mortadella un prodotto ampiamente popolare, ancora oggi conosciuto in molte parti del mondo sotto il nome di Bologna
La visita guidata è gratuita mentre l’ingresso al Museo è a pagamento (riduzione a 3 euro)
Per informazioni: telefono 051.6356611
Per la prenotazione (obbligatoria): tel 329.3659446 (Vitruvio)

ore 21 | Il primo canale non si scorda mai, con la zdàura Onorina Pirazzoli e il Comitato Salviamo il Navile
La zdàura di Bologna Onorina Pirazzoli interagisce con il pubblico e con rappresentanti del Comitato Salviamo il Navile per condividere alcuni aneddoti divertenti e curiosi di vita vissuta sulle sponde del Canale Navile. I racconti attingeranno alle sue esperienze personali e, cosa ancora più interessante, ai ricordi degli abitanti. Infatti la zdàura Onorina tirerà fuori anche delle lettere inviate dai bolognesi e chiamerà all’appello qualcuno tra il pubblico, per arricchire di particolari il suo racconto.


Ingresso al Battiferro libero con prima consumazione richiesta (€ 5,00)
informazioni: tel. 3293659446 - associazione.vitruvio@gmail.com