18 settembre 2018, 20:00
@ Villa Smeraldi

DNA - La pancia della balena

danza

​La performance è un viaggio a ritroso, che parte da una gestazione fino all'atto violento del naufragio, ideato e diretto dalla coreografa Elisa Pagani. I corpi dei due danzatori in scena – Silvia Rossi e Riccardo De Simone – si riconoscono, simbiotici, come in un liquido amniotico ovattato e insieme attraversano la tempesta, che si azzittisce e concede l'opportunità di dilatare il tempo e restringere lo spazio fino ad una nuova nascita. I due naufragi sono qui come un Pinocchio, "bambino" mai concepito, che ha bisogno di tornare nel ventre di un mammifero per ritrovare il legame, il proprio posto nel mondo, per poter rinascere finalmente in carne e ossa.

La compagnia bolognese DNA, attiva dal 2013 con importanti collaborazioni – tra cui Scenario Pubblico-Compagnia Zappalà Danza (Catania), Napoli Teatro Festival, Fondazione Nazionale della Danza-Aterballetto (Reggio Emilia) e il Centro Luigi Pecci (Prato) – per perAspera ambienta la performance "La pancia della balena" tra le pareti affrescate della splendida residenza nobiliare nella campagna bolognese, che oggi ospita l'Istituzione Villa Smeraldi e il Museo della Civiltà Contadina.

Villa Smeraldi
Una residenza signorile di campagna di fine 700 – la casa padronale, la casa del fattore, la casa dell’ortolano, la ghiacciaia, una torre come magazzino per i cereali. Un ecosistema architettonico immerso in un parco all’inglese, un giardino romantico i cui canoni prevedevano una disposizione irregolare di alberi e arbusti, pendenze e dislivelli, vialetti, siepi, finti ruderi, statue e uno specchio d'acqua. Nel complesso l’impianto odierno, che oggi ospita l’Istituzione Villa Smeraldi e il Museo della Civiltà Contadina, è rimasto pressochè intatto. Al piano terra di Villa Smeraldi sarà allestito un bar curato dalla Locanda Smeraldi, per offrire al pubblico la possibilità di godere del parco all'inglese.

Ingresso con tessera associativa gratuita e contributo libero