20 settembre 2018, 17:00
@ Palazzo Malvezzi – Sala Zodiaco

Cinema e performance: il linguaggio costruisce corpi

incontro con Mariella Popolla, Fran Stable

La costruzione sociale e culturale di corpi, piaceri, desideri e identità sessuali, passa anche attraverso il linguaggio, compreso quello cinematografico e delle performance. Se da un lato, alcuni soggetti e pratiche vengono posizionati in un preciso ordine, definendo i confini di possibilità, dall'altro tali ordini e confini vengono forzati e sovvertiti.

In dialogo aperto con il pubblico, la sociologa Mariella Popolla (Università degli Studi di Genova) ed il regista e attivista Fran Stable, dibatteranno su questo tema utilizzando come campo di ricerca quello della pornografia, con particolare riferimento a quella queer e femminista e al postporno.

L’incontro è parte del percorso di indagine realizzato dall'associazione culturale alberTStanley all'interno del Patto di collaborazione tra associazioni e realtà della comunità LGBTQI con l'Amministrazione comunale, con il contributo della Commissione Parità e Pari Opportunità del Comune di Bologna.
 

Fran Stable è un regista cinematografico e sceneggiatore italiano. Il suo cortometraggio del 2004, L’armadio, riceve la menzione speciale ai Nastri d’argento del 2005. Un altro corto del 2006, Dentro Roma, vince il Nastro d’argento al miglior cortometraggio. Frequenta il DAMS di Bologna e in quegli anni realizza il suo primo cortometraggio, La sua gamba (2001), vincitore del secondo premio al concorso Anteprima del Bellaria Film Festival (2002). Un suo soggetto per lungometraggio dal titolo Nel fuoco all’anima, scritto insieme con Josella Porto, è finalista al Premio Solinas 2007 Storie per il Cinema. Si dedica poi al documentario realizzando due film sul costumista Piero Tosi e uno sui cantori della Confraternita Santa Croce (La Carrera, co-regia con Assunta Nugnes, 2013).

Mariella Popolla ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia all’Università di Genova, con una ricerca etnografica sulle intersezioni tra femminismi e pornografie. E' cultrice della materia in Sociologia del Lavoro presso il Disfor- Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Genova. Fa parte del comitato di redazione della rivista internazionale di studi di genere AG-About Gender. Tra i suoi principali interessi di ricerca si trovano la costruzione sociale dei generi e delle sessualità, la pornografia femminista e queer, il lavoro sessuale.

Ingresso libero