dal 27 al 29 luglio 2018
@ Cava delle Arti

Capitano Oh Mio Capitano

Regia Massimo Macchiavelli - Luca Comastri – Rolando Giancola
Un percorso inaspettato attraverso diverse epoche vede come protagonista il Capitano e i suoi diversi interpreti, esecutori di virtuosismi di spada, di canto, di interpretazione, fautori di tirate e duelli tra comicità e dramma, per terminare con un’immancabile iperbole grottesca e surreale - o più reale - del reale.

Lo spettacolo traccia la storia di uno dei personaggi più antichi del teatro, adottato poi dalla Commedia dell’Arte: il militare vanaglorioso, altrimenti detto ‘Il Capitano’. Ne abbiamo immaginato la nascita nella preistoria. È nata prima la guerra o il guerriero? Capitan Erectus (il primo capitano mai esistito) non ha dubbi. È lui che ha inventato la guerra. I Capitani di Plauto sono sicuramente alla base di quelli della Commedia dell’Arte,  to sono sicuramente alla base di quelli della Commedia dell’Arte, ce lo mostrano il soldato Pirgopolinice e il suo servo parassita Artotrogo. In una scena fatta di eccessi, sbruffonaggini e verbosità, i nostri eroi gettano le basi di un rapporto che durerà nei secoli. La rivalità tra attori di Commedia dell’Arte è ben rappresentata da Francesco Andreini (Capitan Spaventa) e Silvio Fiorillo (Capitan Matamoros/Pulcinella) che, in questo spettacolo, risolvono le loro questioni una volta per tutte. Come non citare Don Chisciotte e il suo Sancho Panza, che qui vediamo in un’esilarante scena dove l’unico a guadagnarci è il buon Sancho?La morte di Scaramuccia e la sua storia d’amore con la Luna vengono disturbate da Capitan Tempesta e Matamoros. I tre risolveranno la loro discordia con un triplice duello di grande virtuosismo. I capitani teatrali, con il passare degli anni, si sono trasferiti nella realtà ed ecco quindi Trump e Putin ripercorrere le gesta della finzione teatrale nella realtà politica quotidiana, spesso con esisti disastrosi.


Uscita a offerta libera (paghi se ti diverti)
INFO 3492970142 – info@fraternalcompagnia.it