dal 11 al 13 settembre 2018
@ Teatro Duse

Arianna e il suo filo | La storia di Proserpina

A cura di Fantateatro
Adattato e diretto da Sandra Bertuzzi
Allestimento scenico Federico Zuntini

Per poter sfamare il Minotauro, un terribile mostro che viveva in un gigantesco labirinto a Creta, il re dell’isola Minosse, pretendeva che ogni nove anni gli ateniesi mandassero a Creta sette fanciulli e sette fanciulle. Un anno Teseo, figlio del re di Atene, si offrì tra le vittime del mostro e partì per Creta, nella speranza di uccidere il Minotauro e liberare la sua patria da quella sventura. Giunto a Creta, Teseo incontrò la figlia di Minosse, Arianna, che si innamorò di lui e volle aiutarlo nell’impresa. Prima di entrare nel labirinto dove viveva il mostro gli diede un gomitolo di filo da srotolare man mano che avanzava e che gli avrebbe permesso di ritrovare la strada per uscire.
 

Demetra, dea delle messi, aveva una figlia di nome Persefone (o in latino Prosperpina). Un giorno, la fanciulla vide la terra aprirsi sotto ai suoi piedi e da essa uscì Ade, re dell’Oltretomba, sopra ad un carro trainato da quattro cavalli neri come la pece. Ade si era follemente innamorato della fanciulla e, per questo era uscito dal suo regno tenebroso per portarsela via con sé. Demetra in quell'istante sentì le urla e dopo essersi vestita a lutto cominciò a vagare in cerca della figlia. Per ben nove giorni e nove notti la dea vagò senza ottenere nulla e alla fine emise un urlo talmente forte che di colpo tutti i fiori e le piante smisero di crescere. Dopo poco tempo la terra diventò un deserto. Allora Zeus ordinò ad Ade di riportare la fanciulla sulla terra, purché non avesse ancora mangiato il cibo dei morti. Proserpina aveva ingerito solamente sei semi di melagrana, e così Ade dovette rassegnarsi. Appena giunse sulla terra, la fanciulla corse subito ad riabbracciare la madre Demetra che immediatamente cessò la sua collera, facendo tornare la terra verde e piena di fiori. Il grande Zeus si avvicinò a Proserpina e le ordinò di rientrare nell’Oltretomba per la durata di sei mesi ogni anno, come sposa di Ade. Per ogni seme che la fanciulla aveva mangiato ci sarebbe stato un mese d’inverno. Durante altri sei mesi Proserpina sarebbe tornata al mondo dei vivi vicino a sua madre Demetra, in quei mesi ci sarebbe stata la primavera e l’estate.
 

Fantateatro racconta questi due miti greci partendo da due figure femminili di grande forza e fascino per gli spettatori; Arianna e Proserpina. Attraverso il teatro di narrazione, il pubblico viene travolto dalla simbologia e dalle caratteristiche femminili che da sempre incarnano questi due mitici personaggi, senza tralasciare la leggerezza e la facilità di comprensione per il giovane pubblico che da sempre segue la compagnia.
 

Biglietto: 10 € + 1 € prevendita.
La durata degli spettacoli è di un'ora senza intervallo.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno all’interno del teatro, nel ridotto DUSEpiccolo.
 

Informazioni:
Fantateatro
Tel. 051 0395670 – 051 0395671 - 3317127161
info@fantateatro.it
 

Teatro Duse
Tel. 051 231836
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