2 luglio 2018, 19:15
@ Chiostro di Santa Cristina - Biblioteca Italiana delle Donne

Antigone nella città

Dialogo con Raffaella Lamberti, Paola Mattioli, Federica Muzzarelli

Filosofia e fotografia in relazione alle lotte politiche e culturali del femminismo.
Un dialogo filosofico sulle lotte politiche e culturali del femminismo a partire dalla riflessione di Raffaella Lamberti su corpo politico, costituzione di uno spazio pubblico e confronto paritario. L’ampio sguardo di Federica Muzzarelli sull’opera della fotografa Paola Mattioli, una delle protagoniste del femminismo che ancora oggi si esprime nella Libreria delle donne di Milano, ci aiuta a mettere in relazione il corpo e l’azione di queste due importanti femministe.


Raffaella Lamberti
Per diversi anni insegna storia e filosofia. A partire dagli anni Settanta si appassiona al femminismo e con un gruppo di autocoscienza intellettuale dà vita al primo nucleo di quella che diventerà l’Associazione Orlando. All’inizio degli anni ‘80 nasce il Centro di Documentazione, Ricerca e Iniziativa delle Donne di Bologna che ancora oggi rappresenta una delle più significative esperienze del movimento delle donne italiano e tra le più importanti in Europa. A metà degli anni Novanta progetta la Scuola di politica Hannah Arendt e dall’anno accademico 2005/2006 cura il corso transdisciplinare “Etica e politica nella prospettiva degli studi di genere” in collaborazione con l’Università di Bologna.

Paola Mattioli
Vive e lavora a Milano dove ha studiato filosofia e si è laureata con una tesi sul linguaggio fotografico. Fin dagli anni ’70 esplora ambiti teorici e politici che vanno dall’interrogazione sul vedere al linguaggio, alla differenza femminile, dal lavoro operaio ai sedimenti della storia. Tra le mostre e le pubblicazioni principali: Immagini del no (1974); Ci vediamo mercoledì (1978); Cellophane (1979); Statuine (1987); Donne irritanti (1995); Regine d’Africa (2004); Una sottile distanza (2008); Mémoires d’Afrique (2013); Settantavoltesette (2018).

Federica Muzzarelli
Professore associato presso l’Università di Bologna, dove insegna Fotografia e Cultura Visuale. Dirige la collana scientifica “Culture, moda e società”. Le sue ricerche sono legate allo studio del fotografico, in particolare si è interessata ai processi di automatismo identitario e al rapporto tra donne e fotografia. Tra le sue pubblicazioni: Il corpo e l’azione. Donne e fotografia tra otto e novecento (Atlante 2007); Moderne icone di moda. La costruzione fotografica del mito (Einaudi 2013); La mimesi fotografica come ridefinizione identitaria. Anne Brigman e l’immersione panica nel mondo (“L’Uomo Nero”, 2017); Women Photographers and Female Identities: Annemarie Schwarzenbach, New Dandy and Lesbian Chic Icon (“Visual Resources”, 2018).